Le polveri sottili sono tornate a salire anche sul Lario. Dopo il calo di domenica, seguito al picco di PM10 registrato sabato in tutta la provincia, a Como è stata nuovamente superata la soglia di guardia, fissata a 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Nel capoluogo si è arrivati ieri a quota 58 microgrammi, a Cantù le polveri sono salite a 53, mentre Erba ha sfiorato la soglia limite, ma non l’ha superata, fermandosi a 48. Anche la media provinciale ha raggiunto 53 microgrammi. Per ora, nonostante la qualità dell’aria sia peggiorata, Como resta esente dalle misure temporanee di primo livello, attive da oggi in altre sei province lombarde: Cremona, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese. Qui il superamento della soglia limite ha superato i quattro giorni consecutivi e le previsioni meteo, almeno fino a giovedì, sono risultate favorevoli all’accumulo di inquinanti. Le misure temporanee riguardano il settore traffico, con limitazioni per i veicoli fino agli euro 4 diesel in ambito urbano, il settore riscaldamento domestico con limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle e riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni e il settore agricolo, con il divieto di utilizzo di liquami zootecnici e il divieto assoluto di combustioni all’aperto.