“Se firmiamo il contratto entro i primi giorni del mese di marzo, allora riusciamo ad aprire il lido di Villa Olmo in tempo per la stagione estiva”. Non perde l’ottimismo Giorgio Porta, ex gestore della struttura assieme a Maurizio Locatelli, in attesa di firmare il contratto con il Comune di Como per tornare ad occuparsi del lido. “La prossima settimana abbiamo un incontro con i tecnici comunali per conoscere la situazione”. Il lido intanto è chiuso ormai da più di un anno e i segni del tempo non solo trascurabili. Una stima iniziale dei danni ammonta a 25mila euro, ma deve essere aggiornata con ulteriori verifiche che certamente aumenteranno la cifra.
La corsa contro il tempo per riaprire il lido è dunque iniziata mentre restano in una situazione di stallo i lavori nel compendio di Villa Olmo. A chiedere al sindaco e alla giunta di partecipare al bando per l’erogazione dei fondi emblematici di Fondazione Cariplo per completare il restauro della Villa è la mozione presentata dai consiglieri di Svolta Civica, Maurizio Traglio, Barbara Minghetti e Vittorio Nessi. Una mozione urgente in vista della data del 28 febbraio, termine per la presentazione delle richieste dei fondi del bando Cariplo. Il gruppo consiliare chiede di “presentare il Piano di fattibilità e il progetto allo stato di fatto delle due strutture Casino Sud ed ex ristorante e inoltre chiede all’amministrazione di valutare se esiste la possibilità di inserire nella richiesta di finanziamento anche altri interventi che vadano a completare il restauro complessivo del compendio di Villa Olmo”.
Nel servizio le immagini che sono state abbinate al affaire “Lido” sono relative al ristorante Villa Olmo già oggetto di gara d’appalto. Quando l’immobilismo dell’attuale amministrazione verrà annientato ? La città rischia ancora di rimanere senza piscine all’aperto anche per la prossima stagione estiva. E poi parliamo di città turistica!!!