Protesta spontanea dei cittadini di Campione d’Italia, che questa mattina hanno restituito provocatoriamente le tessere elettorale come segnale di contestazione contro il silenzio e la mancanza di risposte delle istituzioni. La manifestazione è stata organizzata fuori dal Comune dell’enclave e il commissario straordinario Giorgio Zanzi ha incontrato i presenti per provare a dare risposte ai campionesi. “Non ce la facciamo più, abbiamo bisogno che si faccia qualcosa”, hanno ripetuto al commissario i residenti.
Dal Comune, l’attenzione si è spostata poi in prefettura per un nuovo incontro tra i rappresentanti sindacali e il prefetto Ignazio Coccia. I dirigenti di Cgil, Cisl e Uil hanno evidenziato nuovamente il rischio che a Campione di verifichino problemi di ordine pubblico per il disagio e l’esasperazione dei cittadini. “E’ impensabile che non ci siano risposte e che il territorio sia abbandonato completamente al suo destino”.
A breve è attesa la conferma della nomina del commissario, indicato dal governo, per provare a riaprire il casino, chiuso dal luglio scorso. Il nome dovrebbe essere quello di Maurizio Bruschi, 73 anni, ex dirigente del ministero dell’Interno.
“La nomina non sarà comunque la soluzione ai problemi perché per Campione serve una visione d’insieme – hanno ribadito i rappresentanti sindacali – C’è bisogno di una valutazione complessiva e abbiamo sollecitato nuovamente il prefetto a farsi portavoce delle istanze della comunità campionese”.