In un Pronto Soccorso segnato dal sovraffollamento e dall’emergenza per le complicanze dell’influenza che ha raggiunto il picco nelle ultime settimane, c’è stato spazio anche per un lieto evento. Questa mattina alle 9 al Triage del reparto di Emergenza dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù si è presentata una donna di 28 anni, residente a Torino, in stato di gravidanza e pronta per partorire. Al presidio canturino non è presente il punto nascite, quindi il personale di Pronto Soccorso si è attivato per assistere la donna insieme a una ginecologa e un’ostetrica in servizio in ospedale per le attività ambulatoriali e a un pediatra. Un parto lampo, visto che la bambina, di 2 chili e 600 grammi, è nata alle 9.39. La piccola è stata trasportata in termoculla all’ospedale Sant’Anna dall’équipe di Terapia Intensiva Neonatale-Neonatologia della struttura di San Fermo della Battaglia, dove successivamente è stata trasferita anche la donna. La mamma e la bimba stanno bene. “La nostra organizzazione ha funzionato al meglio”, sottolinea il direttore generale di Asst Lariana Fabio Banfi. Questo mentre anche oggi il Pronto soccorso dell’ospedale di Cantù ha registrato il tutto esaurito. Dalla mezzanotte alle 17 di oggi al Triage si sono presentate 70 persone. “Nel tardo pomeriggio si trovavano in Pronto soccorso un codice rosso, 9 gialli, 13 verdi e 3 azzurri, con sei pazienti da ricoverare – spiegano dall’Asst lariana – Il trend è lo stesso da giorni. Abbiamo sempre raggiunto gli 82 accessi, che è il tetto massimo per il presidio, oltre il quale scatta il sovraffollamento e si registrano difficoltà di ricovero nei reparti”.