Colpo di scena nella vicenda che riguarda Alberto Brivio, commercialista accusato dell’omicidio dell’architetto Alfio Molteni in concorso con la moglie di quest’ultimo, Daniela Rho.
In attesa della sentenza di Appello, dopo la condanna in primo grado all’ergastolo, Brivio ha revocato l’incarico al legale difensore Aldo Turconi, che solo giovedì scorso lo aveva difeso nell’udienza a Milano. Cosa sia avvenuto nel giro di nemmeno una settimana non è noto. «Io ho fatto il mio dovere fino in fondo», ha commentato Turconi, «anche questa mattina ero in aula per perorare con il giudice la richiesta di una proroga dell’udienza nel processo in cui Brivio avrebbe dovuto essere esaminato».
Questa mattina infatti, in Tribunale a Como, era fissata l’udienza per una serie di presunti reati fiscali emersi nel corso delle indagini per l’omicidio di Alfio Vittorio Molteni. Oggi, il giudice avrebbe dovuto ascoltare Brivio, imputato anche in questo processo. Ieri pomeriggio però, il commercialista ha comunicato al proprio legale la revoca del mandato.
In aula quindi, Brivio stesso ha detto «Non ho avuto modo di preparare a dovere il mio esame», chiedendo e ottenendo un rinvio dell’audizione.
«È stata una sua scelta», si è limitato a dire Turconi. «Solo giovedì scorso ho parlato per 5 ore difendendolo di fronte ai giudici d’Appello di Milano. Ho fatto fino in fondo in il mio dovere». Per il momento Alberto Brivio è assistito da un legale nominato d’ufficio. Il 26 febbraio dovrà tornare in aula a Milano per ascoltare la sentenza di secondo grado per l’omicidio di Carugo. L’accusa ha chiesto di confermare la condanna all’ergastolo.