I consumi di beni durevoli sul Lario nel 2018 calano dello 0,4%. I comaschi spendono più in auto usate, moto e mobili, meno in auto nuove, elettrodomestici e elettronica. Nello specifico, nel 2018 il mercato dei beni durevoli nella provincia di Como è stato di 714 milioni di euro con una spesa media per famiglia di 2.759 euro. Rispetto al 2017 le famiglie comasche hanno speso il 4,1% in meno per auto nuove (260 milioni di euro), il 3,2% in più per vetture usate (163 milioni) e il 7,6% in più per motoveicoli. Emerge dall’analisi dell’Osservatorio Findomestic, che ha rilevato per la provincia di Como la crescita maggiore in Lombardia nel segmento dei mobili: +2% per 180 milioni di euro. Non si discostano dalla media regionale gli altri dati relativi al comparto ‘casa’: -1,5% per gli elettrodomestici, -3,9% per l’elettronica di consumo e -1,6% per l’information technology. In Lombardia, nel comparto ‘veicoli’ crescono le auto usate e le moto, ma calano gli acquisti di auto nuove, nel comparto ‘casa’ l’unico dato positivo riguarda i mobili mentre risultano in flessione elettrodomestici, elettronica di consumo e information technology. “Le famiglie lombarde – commenta il responsabile dell’Osservatorio Findomestic Claudio Bardazzi – hanno speso in beni durevoli 12 miliardi e 295 milioni, ovvero lo 0,5% in più rispetto al 2017, con una crescita inferiore alla media italiana, che si attesta a 0,8%”. A livello provinciale, precisa Bardazzi, “solo Milano, Brescia e Pavia hanno presentato una dinamica della spesa per i durevoli leggermente migliore della media regionale. Al di sotto si collocano Bergamo, Lodi, Sondrio e Lecco, Varese e Como e Cremona che hanno registrato livelli di acquisto prossimi a quelli del 2017. Infine, i consumi durevoli sono risultati in moderato calo a Mantova”.