Pronto soccorso lariani presi d’assalto a causa del virus dell’influenza. Continua il blocco dei ricoveri programmati anche per la giornata di domani, 7 febbraio, all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù. Dalla mezzanotte di oggi alle 16 gli accessi al Pronto Soccorso della struttura canturina sono stati 50.
Sul tema della gestione dell’emergenza influenzale oggi è stato deliberato l’accordo integrativo sottoscritto dall’Asst Lariana con le Organizzazioni Sindacali. Il provvedimento riguarda 150 lavoratori delle Degenze Mediche e della Degenza Chirurgica per l’assistenza dei pazienti nei posti letto attivati nella struttura di San Fermo della Battaglia per far fronte alla necessità di ricoveri nel momento di maggior diffusione del virus, e in particolare per il periodo che va dal 14 gennaio e fino al 9 marzo. L’Asst Lariana, che riconoscerà anche gli straordinari per i turni aggiuntivi, ha messo a disposizione incentivi per 20mila euro. Al provvedimento si aggiunge anche la decisione di unificare l’équipe sanitaria di Pronto Soccorso con quella della Medicina per Acuti-Obi (Osservazione breve intensiva) per estendere l’indennità di disagio. “Si tratta di un’importante risultato ottenuto a seguito della trattativa sindacale del 23 gennaio scorso che riguardano la gestione dell’iperafflusso causato dal picco influenzale – hanno sottolineato il direttore generale dell’Asst Lariana Banfi, le Rappresentanze Sindacali Unitarie e le Organizzazioni Sindacali – un’opportunità di riconoscere la valorizzazione del personale delle degenze coinvolte nel progetto e, più in generale, del Pronto Soccorso di San Fermo. In questo caso si tratta di un riconoscimento dell’impegno non solo circoscritto a situazioni stagionali di iperafflusso ma anche di quello profuso durante tutto l’anno e a fronte del progressivo aumento degli accessi e dell’attività”.