La fase critica di una nevicata dura una mattina. Tuttalpiù una giornata, come nel caso di venerdì scorso. Ma i danni causati dalle precipitazioni durano molto di più.
Il freddo, il manto nevoso sulla strada, le auto e i mezzi pesanti con le catene – almeno i pochi che le avevano montate – rovinano l’asfalto.
E’ una conseguenza inevitabile, alla quale è difficile – ma altrettanto fondamentale – porre rimedio.
La situazione registrata questa mattina tra le strade di Como merita un intervento rapido.
Pericolosa e profonda è la voragine di via Per Cernobbio, una strada percorsa ogni giorno da migliaia di automobili e moto.
E’ la connessione tra Como e la sponda occidentale del Lario: una via di collegamento fondamentale, lungo la quale una “trappola” simile mette a rischio l’incolumità dei motociclisti e l’integrità delle automobili.
Altrettanto profonda – e segnalata con un birillo – è la voragine sul lungolago, poco distante da piazza Cavour.
Da segnalare anche le buche all’incrocio tra via Recchi e viale Rosselli e tra viale Innocenzo e via Gallio.
Asfaltare in questa stagione è molto difficile, a causa del freddo, ma è opportuno che le buche – almeno le più profonde e pericolose – vengano rattoppate, in attesa della ripresa del piano asfalti con il cambio di temperatura.
A Garzola alle 6.30 un autobus ASF di traverso e senza catene ? Contravvenzione… salatissima €.42 x 100