Manca solo la firma del presidente del consiglio Giuseppe Conte, poi sarà ufficiale la nomina del commissario straordinario che si occuperà della riapertura del casinò di Campione d’Italia. Il nome è già stato scelto e il decreto è già sulla scrivania del premier.
Dopo la firma di Conte si saprà chi avrà ottenuto il delicato incarico di studiare le soluzioni per riaprire la casa da gioco, chiusa dallo scorso 27 luglio quando il tribunale di Como ha sentenziato il fallimento per insolvenza della società di gestione.
Dalle prime indiscrezioni si sa che l’indicazione del nominativo è stata fatta, come previsto, dal vice presidente del consiglio Matteo Salvini, d’intesa con i ministeri della Finanza, dello Sviluppo economico e del Lavoro e che non dovrebbe trattarsi di una figura politica. Il commissario designato dovrebbe essere un tecnico, non comasco.
Intanto, proprio per rassicurare i dipendenti del casinò su quanto si sta facendo per il futuro della casa da gioco, nelle scorse ore il sottosegretario all’Interno, il leghista Nicola Molteni ha contattato i rappresentanti sindacali della casa da gioco per aggiornare i lavoratori sull’impegno del governo. «Il sottosegretario Molteni – spiega Rosy Bianchi, Cgil – ci ha detto come sia ormai imminente l’indicazione del nominativo del commissario straordinario e ci ha dunque voluto tranquillizzare sull’impegno per cercare di trovare delle soluzioni a una situazione che si fa sempre più critica con il passare del tempo>.
I 482 dipendenti del casinò sono stati licenziati il 31 dicembre scorso. <Aspettiamo di sapere il nome del commissario – concludono i rappresentanti sindacali – e soprattutto di capire quali saranno le prime mosse che metterà in campo>.
CASINO’, ATTESO A ORE IL COMMISSARIO
Il decreto di nomina è sul tavolo del premier Conte