Salumi, frutta, carne trasformata e pane: tutti prodotti lariani che, secondo Coldiretti Como e Lecco, potranno beneficiare dell’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti.
Un’azione contro il falso made in Italy salutata come una vittoria da Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como e Lecco.
“Un risultato che siamo certi troverà nell’iter parlamentare un sostegno bipartisan per una norma a costo zero a difesa dell’interesse nazionale e a tutela della salute dei cittadini, del territorio, dell’economia e dell’occupazione” aggiunge Trezzi.
La norma consentirà di adeguare ed estendere a tutti i prodotti alimentari l’etichettatura obbligatoria del luogo di provenienza geografica degli alimenti, ponendo fine ad un lungo contenzioso aperto con l’Unione Europea oltre 15 anni fa. Sono previste sanzioni per i trasgressori fino a 16mila euro.
“In un momento difficile per l’economia – conclude il presidente Trezzi – dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza. Purtroppo ancora un quarto della spesa degli italiani resta anonima. Con questa norma si dà nuova linfa al made in Lario e a un comparto, quello agroalimentare, che vede sempre più giovani avvicinarsi con nuovi stimoli e tanta voglia di fare impresa, valorizzando quanto di bello e di buono la terra sa offrire”.