250 multe al giorno. Questa la media raggiunta a quasi due mesi dall’attivazione delle nuove telecamere a controllo dei varchi nella Zona a Traffico Limitato di Como. I nuovi apparecchi sono stati installati a inizio dicembre e nei giorni immediatamente successivi è stato boom di sanzioni: 800 in tre giorni. Ma a quanto pare gli automobilisti comaschi non si sono ancora abituati ai nuovi occhi elettronici. “Il bilancio è quello che ci aspettavamo – dice il comandante della Polizia Locale di Como Donatello Ghezzo – Dopo i primi giorni di boom abbiamo registrato un calo, ma restiamo comunque, a distanza di quasi due mesi, a livelli molto più elevati rispetto a quelli raggiunti con il vecchio impianto. Siamo passati dalle 300-350 sanzioni iniziali, nei primi giorni di attivazione, alle 250-260 attuali. Ma penso – aggiunge Ghezzo – che tra qualche mese scenderemo ulteriormente ai livelli di assestamento”. Numeri da capogiro, se si pensa che mediamente venivano multati 60-70 veicoli al giorno. L’incasso medio giornaliero per il Comune di Como ad oggi ammonta a circa 20mila euro. “Il 60% delle sanzioni – conclude il comandante della Polizia Locale di Como – riguarda via Rodari, piazza Roma, via Cairoli, ossia alcuni dei nuovi varchi attivati”. Le contravvenzioni di dicembre dovrebbero essere già state notificate ai trasgressori, ma probabilmente sono ancora numerosi i cittadini non informati sulle novità. Lo ricordiamo, gli apparecchi esistenti che delimitano il perimetro della città murata sono stati sostituiti, ma è stato anche ampliato il raggio d’azione. Le sanzioni scattano per chi passa sotto le telecamere di via Indipendenza in uscita, di via Rodari e via Cairoli in ingresso e uscita, di via Grassi e Garibaldi in uscita e di via Dell’Annunciata. Invariati gli altri accessi della città, come via V Giornate, via Diaz, via Carducci. La sanzione, in caso di ingresso non autorizzato nella Ztl, è di 81 euro.