Città dei Balocchi 2018: una conferenza stampa fiume ha chiuso la 25esima edizione. Quasi due ore di interventi. Una celebrazione del successo, per – testualmente – la “felicità” portata a Como, accompagnata dalle scuse ai residenti per i disagi e i problemi collaterali.
E poi, numeri, tanti numeri: da quelli diffusi in modo più trionfale, come gli oltre 2 milioni di visitatori, a quelli rivelati con qualche diffidenza in più, come gli introiti per gli affitti delle bancarelle del mercatino. Per finire con i numeri che devono ancora arrivare: quelli dettagliati, del resoconto economico della manifestazione che entro due mesi dovrà planare sulle scrivanie del Comune di Como.
Al tavolo Daniele Brunati, patron della città dei Balocchi, il sindaco di Como, Mario Landriscina, i presidenti di Consorzio Como Turistica – organizzatore dell’evento – e Amici di Como – principale finanziatore, rispettivamente Roberto Cassani e Silvio Santambrogio, e Alberto Frigerio, consigliere di Amici di Como.
Tutti uniti nella (legittima) celebrazione della manifestazione, la cui popolarità è innegabile e positiva, ma che proprio a causa di questo successo rischia di sconquassare il delicato equilibrio – soprattutto viabilistico – della città di Como. Perciò Brunati, nel suo intervento, dopo aver detto che “Como non può permettersi il lusso di perdere la Città dei Balocchi”, ha anche chiesto “scusa ai residenti per problemi e disagi che una simile manifestazione crea”.
Durante l’evento, hanno spiegato gli organizzatori, sono passate da piazza Duomo 2.314.374 persone, circa il 20% in più rispetto all’anno passato. Il picco l’8 dicembre, con oltre 130mila accessi.
Dopo aver parlato della beneficenza e dei riflessi dell’evento su stampa e social network, i relatori hanno anche azzardato una stima di indotto, estrapolando da stime nazionali Codacons una spesa di 12-18 euro a testa a Como e moltiplicando tale spesa per il numero dei visitatori, arrivando così a ipotizzare una cifra 20-25 milioni di euro. Dalle stime, alle cifre sicure: ogni esercente dei mercatini di Natale ha pagato 4750 euro per l’affitto della casetta. Le casette erano ottanta. La Città dei Balocchi pagherà 76mila euro al Comune di Como in termini di occupazione del suolo pubblico, e il Comune ha speso circa 20mila euro nel potenziamento dei trasporti.
Infine, l’allargamento dell’evento a via Milano, come chiesto dai commercianti della zona che – a differenza di quelli del centro storico si dicono penalizzati dalla manifestazione. Il sindaco Landriscina si è detto possibilista. Gli organizzatori hanno detto che “l’idea c’è, il problema è nei costi”.