Maggior sicurezza. È l’appello lanciato dai genitori degli alunni della scuola primaria “L. Picchi” di via Acquanera, nel quartiere di Albate, e rivolto al Comune di Como. La richiesta: sicurezza per i bambini che frequentano l’istituto. “Gli automobilisti non rispettano i limiti di velocità, superando i 30 km orari imposti dalla segnaletica presente sulla strada”, spiega una mamma. “Abbiamo scritto al Comune a dicembre del 2017, dopo che un bambino è stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali”. Nella petizione inviata due anni fa a Palazzo Cernezzi e a firma dell’associazione dei genitori della scuola primaria, si legge: “Da tempo si riscontrano episodi di velocità elevata da parte degli automobilisti che transitano davanti alla scuola, soprattutto nei momenti in cui sono assenti i vigili urbani (l’uscita alle 12.30 e il rientro alle 14.30)”.
Purtroppo da allora la situazione non è cambiata. “Siamo preoccupati – continua la mamma di uno degli alunni che frequenta la scuola – Genitori e accompagnatori dei bambini rischiano di farsi male, o peggio, attraversando la strada. L’ultimo episodio ieri quando una bambina ha rischiato di essere investita mentre stava attraversando sulle strisce pedonali proprio di fronte alla scuola”.
Un appello al quale si uniscono anche i residenti del quartiere che da tempo lamentano situazioni di rischio e pericolo in via Acquanera. “Le piante nascondono i segnali stradali e su parte della carreggiata non è presente il marciapiede”, dicono i cittadini che abitano in zona. “Chiediamo al Comune di aumentare i controlli o di installare sulla strada dossi artificiali affinché gli automobilisti possano rallentare – dicono i genitori e i residenti – Aspettiamo soluzioni concrete in modo da risolvere la situazione di pericolo una volta per tutte e tutelare così i bambini”.