Città dei Balocchi: l’influenza positiva sugli affari dei commercianti si ferma alle mura.
Oltre la città murata, infatti, in molti casi i commercianti non solo non hanno registrato un incremento degli affari, ma hanno anche perso clienti e vendite.
È quanto emerge da un’indagine di Confesercenti Como, l’associazione che lunedì e martedì ha intervistato ottanta negozi in città divisi in due macro categorie: esercizi all’interno dell’area Balocchi, ossia principalmente in centro storico, e negozi dell’area di via Milano.
Circa l’80% dei commercianti della zona di luci e mercatini ha giudicato positivo l’impatto dell’evento sugli affari. Solamente il 38%, però, non cambierebbe nulla. Per il restante 62% la manifestazione presenta criticità da risolvere: in primis, viabilità e posteggi. C’è poi chi critica la disposizione delle casette o la concorrenza dei prodotti del mercatino.
Ben diverse le risposte dei 30 esercenti dell’area di via Milano, Cadorna e Cigalini: per il 53% l’impatto dell’evento sugli affari è stato negativo. Per il 27% nullo e solamente per il 20% positivo.
Tra le maggiori criticità riscontrate, la fiumana di persone in coda dopo le 17, a senso unico, verso il centro città, oltre all’assenza di luminarie in via Milano. Il 40% del campione chiede che la manifestazione venga estesa al resto della città, includendo anche via Milano.