Chiudere la convalle – la parte più bassa, il centro di Como – ai non residenti. Idea “suggestiva”, secondo l’assessore alla Viabilità, Vincenzo Bella, ma poco praticabile. Almeno come assetto definitivo.
Ma chiudere gli accessi principali alla città in caso di grandi manifestazioni o di afflussi straordinari, invece, potrebbe invece essere una soluzione al traffico eccezionale.
Lo spunto è stato suggerito ieri sera, in diretta tv, da un telespettatore: nel corso di Etg+ sindaco si parlava del grande afflusso durante il periodo natalizio, dei relativi disagi e delle possibili soluzioni.
Il cittadino chiedeva la possibilità – sul lungo periodo – di chiudere la convalle ai non residenti.
Un’area C, come a Milano? “A Como sarebbe impossibile – spiega l’assessore– perché alcune direttrici, in assenza di una circonvallazione, devono rimanere libere. I quartieri e le zone della provincia collegate dalla convalle devono poter comunicare.
Diversa e più percorribile – continua Vincenzo Bella – è l’idea di chiudere alcuni accessi alla convalle in occasione di grandi manifestazioni o flussi di traffico eccezionali. Un filtro in via Milano, a San Martino, Villa Olmo, via Torno e via Bixio. I professionisti che dovranno redigere il piano del traffico dovranno espressamente studiare anche questa soluzione. Chiudere o limitare gli accessi alla città durante i grandi eventi con un modello ben strutturato – conclude Bella – è una strada da valutare”.