Quattro offerte per il “ristorante spiaggia” mentre è andato ancora deserto il bando per la concessione dell’Ostello della Gioventù di Como. Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto questa mattina mentre l’asta sarà effettuata il 10 gennaio. Nessuno ha presentato un’offerta per gestire la struttura di via Bellinzona 2, attiva dal 1950, che sorge dove un tempo erano le scuderie di Villa Olmo. Il Comune di riprova abbassando il canone annuo a base d’asta per l’Ostello da 60.600 euro a circa 46.000 euro per un contratto di sei anni. “Evidentemente la cifra resta troppo elevata – commenta l’assessore comunale al Patrimonio Francesco Pettignano – Valuteremo se abbassare ancora l’importo”.
Quattro invece le offerte arrivate al Comune di Como per l’affidamento in concessione dell’immobile ristorante di Villa Olmo. Come per l’Ostello anche per il ristorante la concessione è della durata di 6 anni. Il canone annuo a base d’asta è fissato a 51.775 euro.
Sempre nel compendio di Villa Olmo resta aperto un altro capitolo, quello del Lido. Anche se è inverno e i tuffi in piscina sono ancora troppo lontani il Comune tenta di porre rimedio al rischio di un’altra estate all’asciutto per i comaschi. “Siamo in attesa delle ultime stime da parte dell’ufficio tecnico sui danni alla struttura”, dice l’assessore Pettignano. Per far partire i lavori occorre però sottoscrivere il contratto tra Comune e società a cui sarà affidata la struttura, in questo caso la Villa Olmo Lido di Porta e Locatelli, nella speranza che l’estate 2019 non sia un’altra estate senza lido.