La Pallacanestro Cantù ritrova il sorriso. Dopo otto sconfitte consecutive l’Acqua S.Bernardo chiude il 2018 con una vittoria. Contro il Pistoia al PalaBancoDesio finisce 100 a 79 per i canturini. Una vittoria necessaria dopo le ultime sconfitte in cui il gruppo è spesso apparso demotivato.
“Un momento difficile per tutti: per la squadra, per la società e per i tifosi. Per questo motivo, ho davvero apprezzato lo sforzo dei miei ragazzi, si sono davvero impegnati e sacrificati gli uni per gli altri. Hanno messo in campo il cuore”, commenta nel post partita coach Evgeny Pashutin. “Contento per i 100 punti segnati – continua il tecnico russo – Abbiamo cambiato bene sulle marcature, abbiamo combattuto a rimbalzo e abbiamo contestato i loro tiri. In attacco, invece, c’è stata una buona condivisione del pallone, limitando tantissimo le individualità che a volte è davvero difficile contenere. Fino ad oggi ci sono state troppe individualità, in questa partita questo non si è visto”. Infine Pashutin dice: “Credo che questo possa essere un buon segnale per la squadra, per la società e per i tifosi, per un buon 2019. Ho sempre detto che siamo una buona squadra, che Cantù è una buona squadra, dobbiamo solo continuare a giocare uniti e insieme”.