Faccia a faccia tra staff tecnico, giocatori, dirigenti e lo sponsor della pallacanestro Cantù alla vigilia della delicatissima partita interna di domani contro Pistoia. Una riunione per confrontarsi e fare squadra dopo le ultime sconfitte in cui il gruppo è spesso apparso demotivato. In attesa che la società possa arrivare ad avere una proprietà stabile, l’incontro si è reso necessario dopo otto stop consecutivi e prima di un trittico di match con Pistoia, Torino e Sassari. La risposta, dunque, è attesa domani con una sfida tra due formazioni che occupano l’ultima posto in classifica, alla pari con Reggio Emilia. Una gara che sarà seguita, seppure da lontano, dalla cordata abruzzese che sta attualmente portando avanti la trattativa per l’acquisto della Pallacanestro Cantù. Un appuntamento telefonico era previsto già questa mattina tra i dirigenti della società brianzola e il gruppo con base a Chieti, che deve formalizzare l’offerta per l’acquisto del club. Una pianificazione che sta andando avanti, ma che potrebbe subire un lieve ritardo. Da quanto emerso, uno degli imprenditori coinvolti sarebbe in vacanza all’estero e di conseguenza l’offerta potrebbe arrivare dopo il 2 gennaio, al termine del viaggio. Una attesa che tiene in fibrillazione chi ha a cuore le vicende della società oltre che altri potenziali investitori che attendono gli sviluppi. La situazione gestionale, dopo il forzato addio di Dmitry Gerasimenko, rimane complicata, unita al pessimo momento della squadra di coach Evgeny Pashutin.