Striscia la Notizia torna a caccia dei furbetti svizzeri della multa.
Valerio Staffelli, volto di punta del tg satirico di Antonio Ricci, si è occupato degli automobilisti elvetici che infrangono il codice stradale italiano nella fascia di confine e prendono multe che poi non pagano, perché la burocrazia e la giurisprudenza impediscono la riscossione della sanzione.
Nel precedente capitolo dell’inchiesta Staffelli si era concentrato sugli automobilisti svizzeri che infrangono il limite di velocità sull’autostrada A9 Milano-Como-Chiasso.
Nella puntata di ieri, invece, l’inviato di Striscia si è spinto fino a Milano, dove ha documentato l’ingresso in AreaC di auto svizzere per le quali non era stato pagato il ticket.
Non solo: altre automobili con targa svizzera erano posteggiate in divieto o sui posti riservati alle moto.
Staffelli ha quindi intervistato Antonio Catalano, commissario capo della polizia locale di Milano, che ha spiegato come in un anno le multe non pagate dagli svizzeri passino il milione di euro.
A Como, mediamente, i furbetti svizzeri della multa costano 300mila euro all’anno.
L’inviato di Striscia ha infine mostrato che, in Svizzera, un automobilista che non paga una multa rischia un arresto.
in Svizzera c’è più sicurezza, c’è lavoro, si pagano le multe e in Italia no, ma ci sarà un perchè?