Tanta gente, ma l’afflusso è risultato gestibile rispetto all’affollamento del weekend dell’Immacolata, che aveva destato preoccupazione anche per la sicurezza nelle piazze e nelle vie del centro. Nell’ultimo fine settimana il Broletto è tornato a parlare. Lo aveva annunciato sabato l’assessore comunale Elena Negretti, in base alle stime in tempo reale delle presenze in via Vittorio Emanuele e piazza Duomo. Una decisione presa dal Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, che si è prorogata anche ieri. Quello del 22 e 23 dicembre è stato anche il primo weekend di entrata in vigore dell’ordinanza che vieta le performance degli artisti di strada nel centro storico di Como. Il provvedimento a firma del sindaco Mario Landriscina sarà valido fino al termine delle festività natalizie, il 6 gennaio, esclusi i giorni 27 e 28 dicembre e il 2, 3, 4 gennaio. L’obiettivo: garantire una maggior sicurezza per cittadini e turisti nelle piazze comasche durante i giorni di grande affollamento per lo shopping e gli eventi legati al Natale. Le vie interessate sono quelle più affollate: Piazza Cavour e Piazza Duomo e le vie Maestri Comacini, Via Bianchi Giovini, Piazza Verdi, Portici Plinio, Via Pretorio, Piazza Volta e Via Cinque Giornate compresa via Boldoni, via Rusconi, piazza Grimoldi e piazza San Fedele. La partenza, però, è stata soft. “Sabato abbiamo usato il buonsenso – spiega l’assessore Negretti – Le persone non erano informate e i vigili hanno avvisato gli artisti presenti, che hanno dimostrato molta collaborazione. L’ordinanza non vuole essere punitiva, è stata inserita all’interno del piano di sicurezza per l’ordine pubblico. Già ieri, girando per la città, abbiamo riscontrato che gli artisti presenti in centro sabato, si erano spostati fuori dall’area perimetrale interessata dagli eventi natalizi. Ovvio che, se nonostante la comunicazione, l’artista di strada non rispetta il provvedimento, sarà soggetto a una multa”. La violazione del provvedimento comporta una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.