Due feriti, spari e terrore ieri al luna park di Canzo. Nella notte i carabinieri hanno arrestato il presunto responsabile, un 52enne di Albavilla, accusato di lesioni personali aggravate, porto e detenzione abusiva di armi. L’uomo avrebbe sparato per vendicare il figlio 15enne, che sarebbe stato picchiato sabato pomeriggio da un 16enne.
Con una pistola avrebbe prima minacciato l’adolescente e poi gli avrebbe sparato, ferendola a una gamba, fortunatamente non in maniera grave. Riponendo la pistola in tasca, lo stesso sparatore ha fatto partire un altro colpo e si è ferito a un gluteo. Il 52enne, dopo essere stato curato all’ospedale Sant’Anna è stato trasferito in carcere al Bassone.
Il violento episodio è avvenuto ieri pomeriggio attorno alle 17, quando al luna park c’erano moltissime persone. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Como e dai colleghi della stazione carabinieri di Asso, sabato pomeriggio un ragazzo di Erba, alle giostre, avrebbe picchiato un 15enne di Albavilla.
Ieri pomeriggio, il padre del 15enne, con l’intenzione di vendicare il figlio, sarebbe tornato al luna park armato di pistola. Avrebbe costretto il 16enne a seguirlo dietro una giostra, in una zona appartata e lì, forse dopo una discussione o con l’intento di spaventarlo avrebbe sparato un colpo, ferendo l’adolescente a un polpaccio. Un attimo dopo, cercando di nascondere la pistola si sarebbe a sua volta ferito. Entrambi i feriti sono stati soccorsi e trasportati in ospedale. Il 16enne è ricoverato al San Gerardo di Monza e fortunatamente non è in gravi condizioni.
Dopo aver ascoltato decine di testimoni per ricostruire l’accaduto, nella notte i carabinieri hanno arrestato il 52enne, in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.