Natale d’attesa a Campione d’Italia. Dopo il passaggio al Senato della legge di Bilancio, con la norma che dovrebbe favorire la riapertura del casinò, c’è la speranza che il nuovo anno possa portare il commissario straordinario e, in tempi brevi, la ripresa delle attività della casa da gioco, chiusa dal luglio scorso dopo la dichiarazione di fallimento del Tribunale di Como.
Nel testo votato con la fiducia al Senato nella notte tra sabato e domenica e pronto ad approdare sui banchi della Camera dopo Natale c’è la norma sulla riapertura del Casinò di Campione, frutto di un emendamento che era stato presentato in commissione Bilancio e poi riformulato.
Il nuovo testo lascia spazio alla speranza di riapertura della casa da gioco perché prevede la possibilità di far ripartire la casa da gioco affidando la gestione a una società interamente partecipata con capitale pubblico. La valutazione dovrà essere fatta dal commissario straordinario, figura prevista a sua volta dalla legge, che potrà contare su un’apposita deroga a quanto previsto dal testo unico sulle partecipate.
Per i 482 dipendenti del casinò di Campione d’Italia sono già partite le lettere di licenziamento, ma resta la speranza di un nuovo inizio nel 2019. L’attesa ora è per il primo passo formale, la nomina del commissario straordinario.
Attesa anche per i dipendenti del Comune dell’enclave. La procedura di mobilità, avviata nello scorso agosto per 86 lavoratori su 102 è stata sospesa fino al 26 febbraio, come ha deciso il Tar del Lazio, il tribunale amministrativo al quale avevano presentato ricorso gli stessi dipendenti del municipio.