La veglia di preghiera in Duomo lunedì 24 alle 23 seguita a mezzanotte dalla santa messa pontificale, presieduta dal vescovo di Como monsignor Oscar Cantoni. Il Natale nel suo spirito autentico nelle celebrazioni religiose in tutte le chiese, a partire naturalmente dalla Cattedrale.
Come da tradizione, la notte di Natale ruoterà attorno alla messa di mezzanotte, che sarà preceduta da un momento di preghiera e riflessione con la lettura della Parola di Dio, canti e brani strumentali. La messa poi sarà aperta dal canto della Kalenda, l’annuncio del Natale che si presenta come una narrazione dell’attesa del compimento dell’avvento di Gesù.
Il giorno di Natale la messa pontificale del vescovo in Duomo con la benedizione papale sarà alle 10, mentre alle 18 saranno celebrati i vespri solenni con la benedizione eucaristica.
<Come cristiano e come pastore – ha scritto il vescovo in un messaggio in vista del Natale – accolgo e annuncio l’avvento di Dio nella carne umana, il Signore Gesù, vera gioia che, sola, appaga il cuore di ogni uomo. È stupefacente che Egli venga tra noi, si mescoli dentro la nostra storia e diventi, senza far rumore, principio di irradiazione di una vita nuova, che trasforma l’esistenza personale, che avvia di nuovo un mondo più solidale, che fa della fraternità la legge del vivere insieme, senza prevenzioni né arroganza>.
<I valori civili, che un tempo hanno tenuto uniforme la nostra società, sono fortemente in crisi perché offuscati da nuovi stili di vita – aggiunge monsignor Cantoni – La crisi si fa evidente quando viene meno sotto gli occhi di tutti la solidarietà, il rispetto della dignità di ogni persona, la tolleranza. In questo contesto, i cristiani, consapevoli di essere divenuti una minoranza, sebbene “creativa”, possono testimoniare che il Vangelo è una forza che ispira un nuovo rispetto per l’umano e assumere una nuova responsabilità verso di esso. È il contributo che possiamo offrire ad una società che ha estremo bisogno di rigenerarsi>.