Ombre sul futuro di Proposte, una delle fiere più importanti ospitate a Villa Erba. L’edizione 2019 è già in programma per il mese di aprile, ma non è confermato l’appuntamento del 2020. Al contempo, però, dopo un lungo periodo di bilanci in rosso, Villa Erba chiuderà il 2018 con un risultato d’esercizio positivo. Lo hanno annunciato il presidente della società, Filippo Arcioni, e il direttore Piero Bonasegale, a seguito dell’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci convocata ieri per estendere di nove mesi, dal 31 dicembre 2018 al 30 settembre 2019, il termine per l’esecuzione della seconda tranche dell’aumento del capitale sociale. Un aumento richiesto ai soci di 2 milioni di euro, il 50% da destinare a investimenti per rendere più efficiente la struttura, e il restante 50% per eventuali opportunità di business. Come spiegato durante la conferenza, quest’anno la società ha raggiunto due obiettivi: un importante aumento del fatturato, che ha superato la soglia dei 7milioni di euro, crescendo dell’11% rispetto all’anno precedente e del 45% rispetto all’ultimo triennio, e la conciliazione della lunga controversia con l’Agenzia delle Entrate, che ha permesso la riduzione dell’Imu e della Tasi, con un risparmio di oltre 100mila euro annui. Attualmente i privati detengono il 47% delle quote. La modifica dello statuto per la gestione di Villa Erba, che permette ai soci pubblici di scendere sotto la soglia del 51%, sta portando i vertici della società a cercare nuovi partner, sia in Italia che all’estero, che dovranno comunque passare attraverso una gara pubblica. In particolare, si sta lavorando a un nuovo accordo commerciale con Fiera Milano, già in essere fino al 2011. Tra gli appuntamenti in calendario per il 2019, “Piano City”, due giorni dedicati al “Como Lake Film Festival” e “Como Waves – Le nuove forme dell’acqua”, in programma il 7 settembre. La preoccupazione maggiore è per la fiera tessile Proposte. Come hanno spiegato presidente e direttore di Villa Erba, si sta lavorando per cercare di non perdere questo evento, che porta un indotto importante al territorio. La società sta studiando altre formule nell’ottica di aumentare l’appeal della struttura per eventi business e corporate e di rispondere all’esigenza della fruizione pubblica con eventi di elevato livello culturale.