Solamente le timide precipitazioni previste per domani sera – acqua mista a neve – potrebbero pulire l’aria di Como, ormai irrespirabile da quattro giorni.
Anche ieri, infatti, le centraline dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente posizionate in viale Cattaneo hanno fatto registrare un nuovo sforamento rispetto al valore limite delle polveri sottili: 80 microgrammi al metro cubo, 30 in più rispetto alla soglia d’allarme.
Per il quarto giorno consecutivo, il Pm10 a Como è oltre il livello di guardia.
Lo stesso andamento seguito dal Pm2.5, le polveri ancora più sottili, ieri a quota 67 contro i 25 microgrammi al metro cubo fissati come soglia di guardia.
Questo accade a Como città. A livello provinciale, invece, le polveri sottili sono fuori norma da tre giorni: al quarto Regione Lombardia inizia a valutare l’introduzione delle misure antismog di primo livello.
Misure che, in ogni caso, non verrebbero introdotte prima di venerdì. La speranza è che le precipitazioni di domani sera possano “lavare” l’aria comasca, perché fino quasi alla fine di dicembre non sono previste altre piogge.