Droga take-away nei boschi di Gironico. Cocaina, hashish, marijuana ed eroina. Le dosi venivano confezionate dagli spacciatori, che ricevevano al telefono le ordinazioni dei clienti e poi effettuavano le consegne direttamente sulla strada che costeggia l’area verde.
Bastavano pochi secondi per concludere la vendita. Il pusher aspettava l’acquirente al limite del bosco, poi, appena vedeva arrivare l’auto già con il finestrino aperto si avvicinava alla strada, ritirava il denaro e al contempo consegnava la droga. Un’operazione ripetuta fino a quaranta volte al giorno, per un giro d’affari da migliaia di euro. Il traffico di stupefacenti è stato scoperto e documentato dai carabinieri di Faloppio, agli ordini del maresciallo Giovanni Giordano, in collaborazione con il radiomobile di Como, con il comandante Francecso Donvito. I militari dell’Arma hanno arrestato due marocchini di 18 anni, irregolari e senza fissa dimora, rinchiusi in carcere al Bassone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
I carabinieri sono intervenuti dopo una serie di appostamenti mirati, avviati anche per le ripetute segnalazioni dei cittadini e degli amministratori locali, allarmati dalle attività di spaccio. Nel bivacco nel quale stavano i due pusher, i militari dell’Arma hanno sequestrato 100 grammi di droga e circa 3mila euro in contanti, comprese alcune banconote svizzere, oltre a materiali per il confezionamento delle dosi e cellulari.
Decine i clienti identificati, che saranno segnalati alla prefettura come consumatori. Si tratta di persone di ogni età provenienti anche da altre province e dalla Svizzera. La cocaina, da piccolissime dosi fino a richieste di 1-2 grammi, era la sostanza più richiesta. In molti casi si tratta di frequentatori abituali dei due spacciatori.
I carabinieri rinnovano l’appello ai cittadini a segnalare qualsiasi episodio sospetto o possibile attività illecita. L’attenzione alla prevenzione e al contrasto dello spaccio, in particolare nelle aree boschive resta massima.