Terzo weekend di dicembre: dopo il delirio di settimana scorsa, oggi la città di Como sembra aver retto l’impatto dell’assalto di cittadini a turisti per gli eventi e lo shopping natalizio.
Il potenziamento dei mezzi pubblici – acqua, gomma e ferro – avrà sicuramente convinto molte persone ad abbandonare a casa l’auto, ma anche l’esperienza dei due precedenti weekend da incubo – specie il giorno dell’Immacolata – ha probabilmente scoraggiato altrettanti cittadini, che hanno preferito orientarsi su altre mete per evitare il rischio di rimanere imbottigliati nelle colonne comasche di automobili.
Il dato di fatto, comunque, è che nel corso della giornata le arterie principali di Como sono rimaste percorribili. Intasate, rallentate, ma percorribili.
L’unica prova numerica disponibile ad oggi è il tasso di occupazione degli autosilo in città: sul sito visitcomo.eu poco prima delle 18 risultava pieno solamente l’autosilo Valduce. Le strutture Centro Lago e via Auguadri avevano pochissimi posti disponibili. Quasi pieno anche l’autosilo Como San Giovanni, mentre via Castelnuovo aveva la metà dei posti ancora disponibili.
La cartina tornasole però è l’autosilo Valmulini, collegato al centro con una navetta gratuita. Sabato scorso aveva raggiunto la massima capienza, evento più unico che raro, mentre alle 18 di oggi era praticamente vuoto: 445 posti disponibili su 630.
La situazione dei posteggi poco prima delle 18