«Garantire la sicurezza è doveroso. Ma continuo a chiedermi come sia possibile che a pagare i servizi aggiuntivi di vigili e polizia stradale debbano essere i contribuenti e non gli organizzatori dell’evento». A parlare è Alessandro Rapinese che fin dall’inizio della manifestazione Città dei Balocchi ne ha sottolineato le criticità. E anche dopo le misure aggiuntive deliberate dalla Prefettura nella giornata di giovedì esprime stupore. «Pagano i cittadini per far fare dei profitti a privati – dice Rapinese – mi sembra inconcepibile visti anche i problemi di bilancio del Comune. E nonostante tutto camminando per la città sono evidenti problemi di sicurezza o falle nel sistema. Mi chiedo, ad esempio perché non siano stati predisposti degli sbarramenti dissuasori anche in piazza Perretta, soprattutto dopo quanto accaduto a Strasburgo. Comunque adesso analizzerò nuovamente nel dettaglio il bando. Trovo incredibile che siano altri a pagare per la sicurezza». E sulla situazione vissuta negli ultimi weekend è intervenuta anche il consigliere comunale del Pd Patrizia Lissi, che ha ribadito tutte le criticità vissute da residenti e visitatori. “Se una persona avesse un malore in piazza non avrebbe neanche lo spazio per sdraiarsi per terra – dice Lissi – Ho ricevuto inoltre diverse lamentele da parte dei residenti del centro, impossibilitati a uscire di casa o a chiamare un’ambulanza in caso di emergenza”.