Cantù, Pavia, Soncino, in provincia di Cremona. La tragedia nel locale in provincia di Ancona, costato la vita a sei persone, non sembra aver insegnato nulla, anzi. In poche ore, in Lombardia si sono verificati tre casi di utilizzo di spray urticante, in una discoteca e in due scuole. Nel locale brianzolo, fortunatamente le persone coinvolte non hanno avuto bisogno di cure mediche, mentre nei due plessi scolastici si contano decine di ragazzi soccorsi per intossicazione.
L’allarme a Cantù è scattato nella notte tra sabato e domenica allo Spazio, uno dei locali più noti della zona. Un ragazzo, poi identificato in un 21enne di Mariano Comense, in una zona del locale riservata ai fumatori avrebbe spruzzato spray urticante. Sono stati gli stessi gestori del locale a chiedere l’intervento dei carabinieri, facendo subito uscire le persone presenti. I militari dell’Arma hanno individuato il giovane che aveva usato la bomboletta, che ha dichiarato di aver reagito a un’aggressione. Un’ipotesi sulla quale i carabinieri stanno facendo i necessari accertamenti. Il 21enne potrebbe essere denunciato per getto di cose pericolose e procurato allarme. Nel locale, i carabinieri non hanno riscontrato alcuna irregolarità, non ci sono stati problemi dal punto di vista della sicurezza e la discoteca è stata evacuata senza alcun incidente.
Oggi, in Lombardia due nuovi allarmi per episodi assurdi avvenuti in altrettante scuole. A Pavia, questa mattina in un istituto tecnico è stato spruzzato spray urticante e 33 ragazzi sono stati trasportati in ospedale. Le forze dell’ordine stanno effettuando i necessari accertamenti. Poche ore dopo, situazione identica a Soncino, in provincia di Cremona, con 5 ragazzi soccorsi. In questo caso, sembra che una 14enne abbia ammesso di aver spruzzato lo spray per gioco.