Bambini schiaffeggiati, spintonati, strattonati, presi a calci: immagini scioccanti quelle diffuse in un video dei carabinieri, nel quale vengono messi in evidenza gli episodi di violenza ai danni di bambini da 2 a 5 anni. Questa mattina i carabinieri della Tenenza di Pero hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, nei confronti di un maestro di una scuola dell’Infanzia di Pero. Le indagini, iniziate da circa un mese, hanno permesso di ricostruire 42 episodi violenti nei confronti dei bimbi. Il più grave, un braccio fratturato. La querela della mamma del piccolo, che tornato a casa avrebbe iniziato a lamentare forti dolori, ha permesso ai militari di avviare le indagini. Sono così stati ascoltati gli altri genitori dei bambini che frequentano la stessa classe: molti dei piccoli avrebbero iniziato a mostrare un atteggiamento introverso in famiglia. E all’interno dell’asilo sono state posizionate delle telecamere nascoste, che hanno permesso agli inquirenti di ricostruire la situazione vissuta quotidianamente dai bambini. Le violenze non erano soltanto fisiche: non solo botte e strattoni, ma anche urla. Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità di Pero e non solo. Proprio nei giorni scorsi il consiglio regionale lombardo ha approvato un progetto di legge che punta “al benessere e alla tutela dei minori che frequentano nidi e micronidi” e che favorisce l’installazione di telecamere negli asili. 300mila euro sono stati stanziati per attività di formazione e sensibilizzazione, 600mila euro come contributo per i nidi lombardi che vogliano installare telecamere di sorveglianza al proprio interno.