Taser, lotta all’abusivismo e all’accattonaggio. Sono soltanto alcune delle misure che confluiranno nel nuovo regolamento della polizia locale. All’indomani dell’approvazione definitiva alla Camera del decreto sicurezza e a circa un anno di distanza dall’ordinanza “anti-accattonaggio” firmata dal sindaco di Como, che tanto aveva fatto discutere anche a livello nazionale, Palazzo Cernezzi si muove per recepire alcune disposizioni contenute nella nuova legge nel testo che regolerà la polizia di Como.
Dal taser, al daspo fino a misure più stringenti per combattere la lotta all’abusivismo.
“Nei prossimi giorni ci confronteremo sul tema – spiega il vicesindaco di Como Alessandra Locatelli – di certo alcune misure del decreto sicurezza saranno inserite nel nuovo regolamento”. Tra queste “gli strumenti contro i venditori e i parcheggiatori abusivi e l’accattonaggio molesto – continua il vicesindaco di Palazzo Cernezzi – possibilità di utilizzare il taser anche per capoluoghi con una popolazione inferiore ai 100mila abitanti – e aggiunge – estendere il daspo anche a fiere, mercati oltre che negli ospedali e nei presidi sanitari e concedere l’accesso alle banche dati interforze sono altri aspetti rilevanti per raggiungere maggior sicurezza e controllo sul territorio”. Infine il capitolo immigrazione. “Sicuramente saranno inseriti tutti quelli passaggi per il contrasto all’immigrazione clandestina – spiega ancora Locatelli – Come Comune non siamo più obbligati come prima ad iscrivere all’anagrafe i richiedenti asilo. Il decreto salvaguardia quelli che sono i diritti fondamentali ma alcuni diritti civili che vanno di pari passo con cittadinanza e residenza dovranno essere garantiti solo a chi ha lo status di rifugiato, in tutti gli altri casi no”.