Voto unanime del consiglio regionale a una mozione urgente per salvare la carta sconto benzina dall’attacco dell’Europa. Da Bruxelles è partita una lettera all’Italia nella quale si contesta il bonus carburante e si chiede di correggere quella che viene vista come un’irregolarità.
In difesa della carta sconto interviene ora la Regione con un documento firmato dalla vice presidente del consiglio regionale Francesca Brianza, sottoscritto dal presidente Alessandro Fermi e approvato oggi da tutti i consiglieri, con l’aula che per una volta ha votato compatta.
La mozione impegna la giunta <ad attivarsi immediatamente presso gli organi statali e comunitari competenti, affinchè sia salvaguardata e mantenuta una misura tanto importante per il gettito fiscale statale e regionale relativo ai carburanti, e fondamentale per l’economia e i cittadini delle aree lombarde di confine con la Svizzera>.
<Il sistema di sconti sui carburanti per i comuni lombardi di confine – sottolineano Brianza e Fermi – ha permesso nei 18 anni di applicazione di sviluppare l’attività di distribuzione di carburante anche nelle vicinanze del confine elvetico, sostenendo così l’economia locale e salvaguardando un gettito fiscale sia statale che regionale che sarebbe altrimenti finito oltre confine>.
Il sostegno alla mozione è stato come detto unanime. <La carta sconto serve per allineare i prezzi ed evitare dumping presso i punti vendita carburante svizzeri per via delle minori accise – commenta Raffaele Erba, Movimento 5 Stelle – Spiace che l’Europa non abbia capito l’utilità della carta sconto per i nostri territori>.
<Regione Lombardia deve attivarsi immediatamente presso gli organi statali e comunitari per salvaguardare una misura che è importante per le nostre zone di confine – aggiunge Angelo Orsenigo, Pd – Adesso tocca alla Lega dimostrare che sa difendere veramente i territori, l’economia locale e soprattutto i cittadini lombardi>.