Coincidenze perse, appuntamenti mancati e problemi in ufficio, lezioni universitarie saltate: sono le conseguenze dell’ennesima mattina di ritardi sui treni di Trenord che collegano Como con Milano.
Disagi così frequenti, ormai, da costringere i pendolari a calcolare la propria vita lavorativa aggiungendo agli orari ufficiali di Trenord almeno un quarto d’ora, nella migliore delle ipotesi, perché poi accade che, come stamattina, i treni arrivino a destinazione con mezz’ora di ritardo.
I treni dell’alba hanno circolato senza problemi. Poi, in orario di punta, come al solito si è creato qualche intoppo che ha rallentato il treno più frequentato, quello in partenza da Como San Giovanni alle 7.13, arrivato alla stazione di Milano Centrale con 24 minuti di ritardo .
Ritardo poi conservato, pur in misura minore, dal treno successivo, in partenza da Como alle 7.34, arrivato a Milano con un quarto d’ora di ritardo.
Quello ancora successivo – 8.13 da Como – ha viaggiato con soli 7 minuti di ritardo, quindi la situazione sembrava essere tornata alla normalità. Sembrava, appunto: perché il treno delle 9.13 da Como San Giovanni è arrivato a Milano mezz’ora dopo il previsto. Trenta minuti di ritardo su una corsa che dovrebbe durarne 37.