Nonostante l’incitamento e il calore del pubblico, la Red October Cantù è incappata ieri sera al PalaBancoDesio nella terza sconfitta consecutiva, perdendo anche in casa contro la Victoria Libertas Pesaro dopo un ottimo avvio di campionato che aveva visto i biancoblù conquistare tre vittorie nelle prime quattro giornate di Lega Basket Serie A. A Desio è finita 90 a 87 per gli ospiti. Una squadra, quella di coach Pashutin, agguerrita contro Pesaro nonostante le pesanti vicissitudini degli ultimi giorni. Lo ricordiamo, il patron Gerasimenko ha annunciato di non essere più in grado di portare avanti il club e di cedere gratuitamente le quote. Ma ai biancoblù non è bastata una serata magica, davanti ad oltre 4000 spettatori, per battere gli avversari. «Un grande grazie ai tifosi ed ai giocatori – ha commentato coach Evgeny Pashutin – Per noi è un momento difficile. Sono soddisfatto della squadra, tutti hanno combattuto con il cuore, sacrificandosi. Abbiamo giocato come una squadra, con una grande mentalità, da veri uomini. Avremmo dovuto giocare con maggiore calma, portando fuori la palla, senza prendere tiri affrettati. – ha proseguito il tecnico – Abbiamo concesso a Pesaro troppi regali, perdendo molti palloni e lasciando la metà campo difensiva completamente scoperta quando attaccavamo, favorendo i loro contropiedi. In alcune partite le emozioni possono giocare brutti scherzi, ma questa non è la situazione. Era un momento davvero difficile per noi, dunque avevamo bisogno di tutte queste emozioni. Abbiamo fatto il massimo – ha concluso l’allenatore della Red October -, sono orgoglioso dei miei ragazzi».