«L’organizzazione interna così com’è non tiene, non ci sono politiche di assunzione ma solo atti per scongiurare le emergenze. È ora di cambiare rotta»: a insorgere sono i lavoratori e le lavoratrici dell’Asst Lariana, che attraverso una lettera inviata al Prefetto di Como Ignazio Coccia e firmata dal coordinatore delle RSU Massimo Coppia, lamentano l’assenza di risposte da parte dell’Azienda ai problemi più volte presentati negli ultimi mesi. «Dallo scorso marzo – dicono i rappresentanti sindacali – nulla o quasi è stato affrontato o risolto dalla Direzione Strategica. Alle nostre rivendicazioni, come si è cercato di risolvere i problemi? Esternalizzando il personale, non facendo concorsi per gli operatori socio sanitari da tre anni, trasferendo personale da Cantù a San Fermo, dall’oggi al domani per la grave carenza organica, sospendendo i permessi sulla fruizione della malattia programmata, ritardando l’avvio dei tavoli tecnici. Di contro, – dicono i sindacati – la Direzione bada bene ad indire per pochi intimi concorsi ad hoc per dirigenti amministrativi». Le ultime richieste dei lavoratori riguardano la sicurezza, a seguito delle numerose aggressioni al personale avvenute in particolare in pronto soccorso. «Tutto questo sta portando a una dispersione del personale medico e sanitario – dicono i sindacati – Stiamo pagando la formazione alla vicina Svizzera e al privato convenzionato dei nostri professionisti. Se il datore di lavoro non migliora le condizioni lavorative dei propri operatori come pretende di essere competitivo sul territorio provinciale?». I rappresentanti sindacali chiedono dunque un incontro con il Prefetto Coccia e annunciano assemblee su tutti i presidi per organizzare uno sciopero generale.