Un 28enne di Lurate Caccivio è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cantù per il reato di induzione e sfruttamento della prostituzione. Secondo le indagini condotte dai militari della stazione di Lurate Caccivio, il giovane, dallo scorso maggio, attraverso violente e ripetute percosse e minacce di morte, avrebbe indotto alla prostituzione una ragazza comasca trentaseienne, tossicodipendente. L’uomo, secondo l’accusa, in questi mesi avrebbe sfruttato la donna, inducendola a consegnargli giornalmente il frutto dell’attività che era costretta a svolgere, circa 30-40 euro per ogni prestazione sessuale. Il 28enne, con i soldi ricavati, avrebbe acquistato della cocaina, di cui la stessa ragazza faceva uso. Gli investigatori, prima di arrivare all’arresto del giovane, hanno ascoltato alcuni testimoni, hanno raccolto dei riscontri fotografici e i referti medici della vittima. L’uomo è stato condotto al carcere del Bassone.