Cresce l’attesa a Campione d’Italia. La decisione del Tribunale Amministrativo della Lombardia sulla sospensiva della delibera di rideterminazione dell’organico del municipio seguita alla dichiarazione di dissesto del Comune avrebbe dovuto essere comunicata già ieri, ma arriverà con ogni probabilità lunedì. Per due giorni, giovedì e venerdì, i lavoratori hanno scioperato in massa contro i tagli previsti dalla delibera in discussione al Tar: si parla di 86 esuberi per i 102 dipendenti del Comune. L’avvio della procedura di mobilità è previsto per l’11 novembre, ma nonostante il ritardo della sentenza del Tribunale Amministrativo, nulla è ancora perduto. «Lunedì dovrebbe essere avviata la procedura di comunicazione degli elenchi del personale da trasferire all’agenzia regionale per gli esuberi – spiega Vincenzo Falanga, Uil – Ci sono però dei giorni tecnici prima che la richiesta venga inoltrata. Nel caso in cui la sentenza del Tar sulla sospensiva arrivi lunedì, ci sarà comunque il tempo necessario per bloccare la procedura». Il ricorso è l’unica possibilità rimasta per avere più tempo e dare modo a chi di dovere di mettere in atto provvedimenti concreti che aiutino il paese. Tutta la comunità di Campione, infatti, attende che qualcosa accada e che le istituzioni intervengano per risollevare la drammatica situazione che sta mettendo in ginocchio centinaia di persone. Intanto, sempre lunedì, si parlerà di Campione d’Italia, del futuro delle sue istituzioni e delle sue attività produttive, in consiglio regionale. Alle 15 si riunirà, infatti, la Commissione speciale Rapporti tra Lombardia e Confederazione svizzera in audizione congiunta con la IV Commissione Attività produttive per ascoltare il Commissario prefettizio Giorgio Zanzi e l’Associazione operatori economici.