“Uno spettacolo indegno”. E’ il commento di Stefano Fanetti, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, alla crisi di maggioranza a Palazzo Cernezzi.
“Il sindaco – dice Fanetti – non ha leadership e non riesce a gestire la dialettica tra le forze politiche di maggioranza. Forze che, tra l’altro, si scontrano non su motivi di reale interesse pubblico, ma su logiche interne di potere. Il tutto, però, in danno alla città: la giunta è paralizzata e l’azione amministrativa è ferma. Uno spettacolo indegno anche dal punto di vista politico, perché al momento non esistono atti formali o dimissioni, ma solo una lettera di Forza Italia al sindaco. Nulla più”.
“Siamo davanti all’ennesima dimostrazione dell’assoluta mancanza di coesione all’interno dell’amministrazione Landriscina – aggiunge Alessandro Rapinese, della lista Rapinese – Sarebbe decisamente più decoroso andare a votare. Chiarirsi le idee, presentare una squadra vera e affidarsi alle urne. Anche se mi sembra un’ipotesi assai remota. Invece si perde tempo con lotte interne, mentre la città di Como deve risolvere problemi ben più seri”. “Non siamo un partito politico, perciò tutte queste “manovrine” ci appaiono incomprensibili – conclude Fabio Aleotti, del Movimento 5 Stelle – Quanto sta accadendo evidenza gravi problemi in maggioranza”.