<Non sapevamo cosa fare>. Si sarebbe giustificato così davanti ai carabinieri uno dei cinque ragazzini, tre dei quali minorenni, denunciati per danneggiamento aggravato. In una sola notte, a inizio settembre, avrebbero preso di mira una sessantina di macchine, oltre a un bus e a un trattore, tirando sassi contro i vetri ma anche tagliando le gomme e colpendo a martellate la carrozzeria delle vetture.
Per il raid vandalico, compiuto a inizio settembre, i ragazzini, tra i 15 e i 18 anni, tutti residenti in Valle Intelvi, hanno usato l’auto di famiglia del maggiore del gruppo, presa all’insaputa dei genitori e anche se il ragazzo non aveva neppure la patente.
In base a quanto ricostruito dai carabinieri della stazione Centro Valle Intelvi, in collaborazione con la stazione Alta Valle Intelvi e con i militari del nucleo operativo della compagnia di Menaggio, nella notte tra il 3 e il 4 settembre, i cinque amici hanno fatto una sorta di prova generale, prendendo a sassate tre auto. La notte successiva invece è scattato il raid vero e proprio, proseguito dalla mezzanotte alle cinque del mattino.
I ragazzi hanno percorso le strade della Valle Intelvi, le provinciali 13 e 15 in particolare, prendendo di mira tutte le auto parcheggiate che capitavano loro a tiro. In alcuni casi hanno colpito i vetri tirando i sassi dalla macchina in corsa, in altri si sono fermati per prendere a martellate i veicoli e tagliare le gomme.
Nel mirino dei vandali sono finite circa sessanta macchine parcheggiate tra Argegno, Schignano, Cerano, Casasco, Castiglione, San Fedele, Pellio, Lanzo Intelvi e Porlezza, un bus e un trattore in sosta, ai quali sono state tagliate le gomme.
Una volta scoperti e denunciati, i ragazzini sarebbero rimasti perlopiù in silenzio, mentre uno si è limitato a dire: <Non sapevano cosa fare quelle notti>.
Chi ha 18 anni è maggiorenne, può addirittura votare.
Immagino con quanta consapevolezza, nel caso di cronaca.
Leggo che il raid vandalico è stato portato avanti fino alle 5 del mattino con l’auto dei genitori del 18enne!!!
Domanda: e i genitori che facevano, passi per il 18enne, ma gli altri?
Beh, adesso questi genitori si preparino ad aprire il portafogli; l’esborso sarà forse un motivo sufficiente per cercare di educare meglio i propri figlioli?