Sorprese all’interno di un condominio a Rebbio, nel quale erano entrate forzando il portone d’ingresso, due giovani donne croate sono state fermate dalla polizia, denunciate per tentato furto in abitazione e poi accompagnate in un centro di permanenza per i rimpatri in vista dell’espulsione.
L’operazione della polizia è scattata ieri mattina, grazie alla segnalazione di un cittadino che ha visto le due giovani forzare un portone in via della Bastiglia. Gli agenti della questura di Como sono subito intervenuti, hanno accertato i segni di effrazione e hanno poi trovato le donne che si aggiravano in modo sospetto nel condominio.
Alle richieste dei poliziotti, le ragazze non hanno potuto fornire una giustificazione della loro presenza e non avevano inoltre documenti validi. Sono state accompagnate in questura per gli accertamenti. Nel frattempo, gli agenti hanno scoperto in un portaombrelli del condominio un leverino e altri arnesi da scasso. Il controllo delle impronte digitali ha permesso poi di scoprire che le giovani avevano almeno sette alias ed erano state segnalate più volte per reati contro il patrimonio. Sono state denunciate a piede libero per tentato furto in abitazione. Dalla procura è arrivato inoltre il nullaosta per l’espulsione, prevista in alcuni casi anche per i cittadini europei.
Le giovani croate sono state accompagnate al Centro di permanenza per i rimpatri di Ponte Galera, a Roma, per il successivo allontanamento dal territorio nazionale. Il Questore di Como Giuseppe De Angelis ricorda a tutti l’importanza del contributo dei cittadini nel contrasto alla criminalità diffusa e invita tutti a segnalare qualsiasi episodio o presenza sospetta. <La sicurezza partecipata – dice – ha il cittadino tra gli attori principali>.