L’assessore allo Sport di Palazzo Cernezzi, Marco Galli, il giorno della presentazione a Milano della Corsa rosa, era stato perentorio. E il giorno successivo aveva ribadito il concetto: “La Valfresca con ogni probabilità resterà chiusa anche per il Giro d’Italia”. Una “brutta figura” per Palazzo Cernezzi, visto che la frana che ha causato la chiusura della strada risale allo scorso maggio. Una brutta figura che però in Comune, a quanto sembra, il settore Viabilità e Lavori pubblici non voglia fare. “Il collega Galli – dice l’assessore alla viabilità Vincenzo Bella – ha solo fatto una fotografia della situazione alla giornata di oggi, 2 novembre. Se gli organizzatori del Giro chiedono certezze per il tracciato riguardo il passaggio della tappa comasca da via XVII Maggio è giusto non averle date”. “Stiamo chiudendo l’accordo con i rappresentanti dei privati proprietari del terreno che comprende la scarpata teatro dello smottamento. Si tratta di una fase delicata, ma di dialogo, non vi è alcun contenzioso in corso. Abbiamo già individuato i lavori che dovranno essere eseguiti e chi li dovrà fare – dice l’assessore – Si tratta per la quasi totalità di opere a carico degli stessi soggetti privati”. Infine Bella si dice ottimista sulla riapertura della Valfresca. “La questione sarà risolta ben prima del Giro d’Italia”. L’assessore si sbilancia infine sui tempi. “All’inizio della primavera potremo comunicare agli organizzatori del Giro d’Italia la disponibilità della strada”.