L’Università dell’Insubria ha un nuovo rettore. Oggi si insedia ufficialmente Angelo Tagliabue, che subentra ad Alberto Coen Porisini. Il neo prorettore vicario è invece Stefano Serra Capizzano. L’ateneo di Como e Varese ha raggiunto quest’anno il traguardo dei vent’anni e con i nuovi vertici punta su <studenti, eccellenza e territorio>, come ripetuto alla vigilia dell’insediamento.
L’obiettivo del nuovo rettore parte dalla crescita in termini numerici ma anche di qualità. <Per quest’anno accademico si prospetta un aumento del 10% nel numero delle matricole – confermano dall’Insubria – e questo dato si trasforma in sprone per tutti gli interventi di accoglienza che i vertici hanno indicato nel loro programma elettorale: un secondo collegio a Varese, maggiori servizi nella sede di Como che si concretizzino in un collegio, un servizio mensa e convenzioni per i trasporti>.
“Una casa comune per accogliere e far crescere talenti e competenze” è stato lo slogan della campagna elettorale dei professori Tagliabue e Serra Capizzano.
Per Como, tra le novità maggiori c’è indubbiamente l’istituzione del dipartimento di Scienze umane, dell’informazione e del territorio. <Una scommessa che richiede collaborazione stretta tra l’università e gli enti del territorio comasco, su cui rettore e prorettore stanno lavorando con entusiasmo in questi mesi>, precisano dall’Insubria.
<Il futuro del nostro ateneo è legato alla capacità di appropriarsi pienamente del proprio ruolo di motore culturale e formativo, di centro di produzione e diffusione del sapere – hanno ripetuto Angelo Tagliabue e Stefano Serra Capizzano – in cui lo studio e la ricerca rappresentino un valore in sé ed in grado di trasmettere non solo informazioni, ma anche metodologie, strumenti, stimoli, capacità di analisi e di critica>.