Sei mesi prima della tappa del Giro d’Italia 2019 che passerà a Como domenica 26 maggio il Comune di Como alza bandiera bianca sulla Valfresca. La strada, interessata da due smottamenti lo scorso maggio a seguito delle abbondanti piogge, resta ancora chiusa. L’assessore all’Ambiente Marco Galli fa sapere che è in atto un contenzioso con i privati. “La strada probabilmente resterà chiusa anche per il Giro d’Italia ma il Comune sta vagliando percorsi alternativi”, spiega l’assessore.
Così come accaduto per il Lombardia e prima ancora per il Giro della Provincia di ciclismo riservato agli Allievi ad Appiano Gentile e per il Rally, anche per la Corsa Rosa non si passerà dalla Valfresca.
“Il passaggio lungo la Valfresca resta ancora un’incognita – dice Mauro Vegni direttore RCS Ciclismo – la Valfresca ha posto all’attenzione un problema già per il Lombardia che sarà monitorato anche in futuro. La vera incognita di tutti i giri sono le condizioni meteorologiche”.
La frazione lariana sarà la 15esima tappa. Partenza da Ivrea. I corridori in arrivo dal Piemonte, attraverseranno la Brianza e saliranno da Asso verso il triangolo lariano. Da qui, scendendo verso Onno, il percorso proseguirà lungo la strada che costeggia il lago di Como per poi affrontare da Bellagio la scalata al Ghisallo. Poi la salita verso Sormano, che non passerà per il Muro, e la discesa su Nesso, con il passaggio sulla Lariana verso la città. La conclusione sarà con il Colle di Civiglio, San Fermo della Battaglia e il traguardo in piazza Cavour. È il percorso più lungo della 102esima edizione del Giro d’Italia.