Regione Lombardia annuncia ulteriori misure relative alla qualità dell’aria, con nuove disposizioni temporanee e deroghe riguardanti la circolazione dei veicoli euro 3 diesel che vanno ad integrare il piano approvato nel luglio scorso. “Vogliamo evitare che i disagi si scarichino sulle fasce più deboli del nostro tessuto sociale – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo – Le nuove regole avranno un impatto bassissimo, non superiore al 2%, sull’efficacia delle politiche perché si tratta di un numero molto contenuto di mezzi”. Sono state previste deroghe per i veicoli per il trasporto di persone con ISEE inferiore a 14mila euro, qualora non possessori di altro veicolo non soggetto a limitazioni; per i veicoli di proprietà per il trasporto di persone e condotti da persone che abbiano compiuto il 70° anno di età, qualora non possessori di altro veicolo non soggetto a limitazioni; per gli autoveicoli per trasporti specifici e per uso speciale come quelli per il soccorso stradale, le autospazzaneve, le autoambulanze; per i veicoli i cui proprietari siano in attesa di consegna di un nuovo veicolo non sottoposto alle limitazioni regionali alla circolazione vigenti e in grado di esibire idonea documentazione che attesti l’avvenuto acquisto; infine per i veicoli appartenenti alle associazioni o società sportive iscritte a federazioni affiliate al CONI o altre federazioni riconosciute ufficialmente. Le deroghe temporanee si applicano alla stagione invernale 2018/2019, con temine di applicazione al 31 marzo 2019. La giunta ha approvato anche nuovi incentivi per la sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti e un nuovo meccanismo – una sorta di scatola nera – per il fermo dei veicoli che tenga conto della reale percorrenza chilometrica. La Regione sta infatti lavorando affinché dal 1 ottobre 2019, al posto del meccanismo dei blocchi per categorie di omologazione, “ne scatti un altro legato all’effettivo potenziale inquinante di ogni singolo veicolo”.