Un anno fa l’allarme: il soffitto ligneo della sala consiliare di Palazzo Cernezzi ha problemi strutturali.
E venne presa la decisione di chiudere il locale, mettere in sicurezza le travi con delle impalcature e dei sostegni e predisporre un intervento di manutenzione straordinaria. I quattro maestosi lampadari veneziani del 1870 (e del peso di oltre un quintale ciascuno) sono stati smontati ed è stato poi esaminato tutto il soffitto e il controsoffitto.
Il conto dei lavori per il restauro e il consolidamento del soffitto a cassettoni di legno del 1600 è stato subito stimato in 82mila euro, che Palazzo Cernezzi ha provveduto a finanziare attraverso oneri di urbanizzazione.
Il progetto, approvato anche dalla Soprintendenza, prevede tre fasi. La prima riguarda le opere di consolidamento e restauro delle travi e delle altre parti di legno, poi si dovrà intervenire sull’impianto elettrico dei quattro lampadari e, infine, dovrà essere rimossa la moquette dal pavimento per restaurare anche il vecchio parquet.
La giunta ha autorizzato la procedura di “urgenza” per il progetto esecutivo. Difficile fare però una stima della chiusura del cantiere di restauro. Il consiglio comunale continuerà a riunirsi a lungo in Sala Stemmi.