Approfittando della buona fede e della compassione di un’anziana residente nel Canturino, un 50enne della Città del Mobile è riuscito a spillare alla pensionata circa 11mila euro nell’arco di sei mesi. All’ennesima richiesta di denaro, la donna ha trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri e il truffatore è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di truffa aggravata e continuata.
La donna ha presentato denuncia il 10 ottobre scorso. Ha spiegato ai militari dell’Arma che l’uomo, nel maggio scorso, le aveva chiesto una prima volta del denaro raccontandole di avere gravi difficoltà economiche e muovendola a compassione. Da allora, le richieste sono state continue. Il malvivente ha approfittato della buona fede della vittima ma anche della sua suggestionabilità, con raggiri che hanno fatto leva sulla religiosità dell’anziana. In pochi mesi, secondo quanto ricostruito dai carabinieri la pensionata avrebbe consegnato circa 11mila euro al 50enne in una cinquantina di occasioni.
I carabinieri, raccolta la denuncia della donna, hanno fatto una rapida indagine per accertare i fatti e hanno quindi fatto scattare il blitz che ha portato all’arresto del malvivente. All’ennesima richiesta di denaro, la pensionata ha finto di acconsentire ancora una volta e si è presentata all’appuntamento con il 50enne, fissato ieri pomeriggio in centro Cantù, in via Marie Curie. L’uomo ha preso i soldi senza sospettare nulla, ma subito dopo sono intervenuti i militari dell’Arma, che hanno bloccato il malvivente e recuperato il denaro.
Il 50enne è stato arrestato ed è in carcere al Bassone con l’accusa di truffa aggravata e continuata. I carabinieri rinnovano l’appello a denunciare sempre situazioni sospette o possibili raggiri o tentativi di truffa.