«I nostri valori sono serietà, impegno e sportività. Senza presupposti è inutile andare avanti». Decisione clamorosa dell’Hockey Como, che ha deciso di ritirare la squadra femminile dal campionato Ihl-Women. Con un lungo comunicato il club lariano ha spiegato questa scelta, dovuta al fatto che, dopo aver garantito la loro presenza, un cospicuo gruppo di atlete di fatto, ha dato forfait in occasione delle prime gare programmate.
Per non fare ulteriori brutte figure la società – che ora attende di conoscere l’entità della multa che sarà costretta a pagare- ha deciso di lasciar perdere, non senza spiegare, come detto, le motivazioni della decisione.
«Purtroppo – ha scritto il club – dopo numerose riunioni e tentativi vani, si è preso atto della grave situazione e della mancanza di presupposti necessari per continuare. Siamo profondamente delusi e allo stesso tempo arrabbiati per questa sofferta decisione perché, nell’arco della nostra storia iniziata nel 1971, non è mai venuto meno l’impegno di terminare un campionato al quale eravamo iscritti».
Già nella scorsa stagione si erano creati problemi legati alla presenza delle ragazze negli allenamenti e nelle partite. E, proprio per prevenire le stesse situazioni nel torneo 2018-2019, l’Hockey Como fin da giugno ha predisposto un progetto per tutelarsi ed evitare uno sgradevole bis. Eppure, la situazione legata alle assenze si è ripresentata. Quindi la decisione drastica: «Si è preso atto della mancanza di serietà di una parte di queste atlete e pertanto si è ritenuto immorale, dal punto di vista sportivo, proseguire con il campionato».