Porte aperte oggi al termovalorizzatore di Acsm Agam Ambiente, che ha celebrato il mezzo secolo di vita con una giornata speciale. Questa mattina era in programma il convegno ad inviti “Dal forno inceneritore al termovalorizzatore – Il valore dell’innovazione” che ha raccontato l’evoluzione del presidio “che non si limita alla distruzione dei rifiuti ma ne realizza la valorizzazione energetica”, come ha sottolineato la responsabile dell’impianto, Donatella Celsi. Tutte al completo le visite guidate organizzate a gruppi nel pomeriggio. Con i caschetti in testa, decine di persone, accompagnate dai tecnici, sono andate alla scoperta dell’impianto. Il termovalorizzatore smaltisce fra le 80 e le 85 mila tonnellate di rifiuti l’anno, produce una quantità di energia elettrica pari al consumo di circa 8500 famiglie e una quantità di calore, alimentando la rete comasca del teleriscaldamento, pari al consumo di circa 1600 famiglie. “In occasione della ricorrenza dei 50 anni, il gruppo Acsm Agam, – ha detto l’amministratore delegato Pier Paolo Torelli – oltre al punto sullo stato dell’arte nel settore, ha voluto offrire l’opportunità di conoscere da vicino il termovalorizzatore, un gioiello di tecnologia e uno degli elementi chiave delle nostre politiche ambientali”.