La piscina di Muggiò resta chiusa. Incognita sui tempi di riapertura dell’unica struttura olimpionica da 50 metri a Como, il maggiore impianto provinciale. Questa mattina il sopralluogo dell’assessore allo Sport del Comune di Como, Marco Galli assieme ai tecnici per valutare l’entità del danno: alcune parti del controsoffitto che sono risultate instabili. “Nei prossimi giorni capiremo quali sono gli interventi da effettuare e quantificheremo il danno. Prima di parlare di tempi dobbiamo concludere tutte le verifiche necessarie”, spiega l’assessore Galli. Al momento tra le ipotesi si sta vagliando quella di rimuovere per intero il controsoffitto e rifarlo nuovamente. “Mi sembra l’unico modo per mettere in sicurezza l’impianto – dice Galli – e tentare così di riaprire la piscina nel più breve tempo possibile”.
Incertezza dunque su quando l’impianto potrà tornare a disposizione degli sportivi comaschi. Al momento l’unica piscina aperta è quella Sinigaglia, che però non è in grado di accogliere tutti gli atleti. Tra chiusure improvvise e cantieri in corso la situazione resta difficile. Finché la piscina di Muggiò non riaprirà gli atleti saranno infatti costretti a trovare nuovi impianti dove potersi allenare.