“Centri per l’impiego al collasso che rischiano di non riuscire a garantire i livelli base di assistenza”. È l’allarme lanciato questa mattina da Cgil, Cisl e Uil che chiedono alle istituzioni di intervenire per risolvere la situazione di grave emergenza data dalla mancanza di personale. In totale sono cinque i centri per l’impiego nel territorio Comasco: l’ufficio di Como, Cantù, Erba, Appiano Gentile e Menaggio. Negli ultimi cinque anni si sono rivolte ai servizi per il lavoro mediamente tra le 45mila e le 55mila persone sia per adempimenti amministrativi sia per usufruire dei servizi di informazione, orientamento e accompagnamento al lavoro. Le organizzazioni spiegano come il destino dei centri per l’impiego sia strettamente legato alle vicende politiche, come quella che vede al centro il reddito di cittadinanza.